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L'Agenzia italiana del farmaco ha emesso una nota informativa importante, con raccomandazioni a medici e farmacisti sul rischio di fotosensibilizzazione legato all'utilizzo di farmaci a uso topico contenenti ketoprofene.I professionisti della salute dovranno a loro volta trasferire ai pazienti le raccomandazioni di evitare l'esposizione alla luce solare diretta (anche quando il cielo è velato), compresi i raggi U.V. del solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive all'interruzione; di proteggere dal sole, tramite indumenti, le parti trattate; di lavarsi accuratamente e in maniera prolungata le mani dopo ogni uso. Inoltre, in caso di reazioni cutanee occorre sospendere immediatamente il trattamento e particolare attenzione deve essere posta all'uso concomitante di prodotti contenenti octocrilene, un filtro solare chimico presente in vari prodotti cosmetici e per la cura personale. Già nel 2010, il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell'Ema aveva condotto una revisione scientifica dei dati di sicurezza e di efficacia dei medicinali contenenti ketoprofene per uso topico, in seguito alla sospensione delle autorizzazioni alla loro immissione in commercio in Francia. Una valutazione nazionale aveva infatti mostrato, tra il 2001 e il 2009, un'incidenza stabilizzata delle fotosensibilizzazioni e la comparsa di un nuovo elemento che peggiorava il profilo di sicurezza dei gel al ketoprofene: la co-sensibilizzazione con octocrilene. Le indagini del Chmp avevano ribadito un rapporto favorevole tra benefici e rischi dei farmaci a base di ketoprofene per uso topico, ma avevano confermato anche il rischio di reazione avversa, rara ma potenzialmente grave, con la necessità di interruzione del lavoro, ospedalizzazione e immunizzazione permanente. Per questa ragione, fin dal 2011, questi farmaci sono soggetti a prescrizione medica e gli stampati sono stati modificati.